Restituzione esercitazione del 2.3.2007 di Paolo Bove

compiti 17(+2utili per il prossimo lavoro)

Prova a riflettere sulla tua esperienza di valorizzazione (“Racconta per iscritto un episodio della tua esperienza formativa nel quale ti sei sentita/o valorizzata/o“); la definiresti un processo di assimilazione, d'integrazione o di scambio culturale? Perché?

Quale strategia è stata messa in campo quando sei stata/o valorizzata/o?

 

Ho ritenuto significativo evidenziare la strategia oltre al tipo di processo adottato, è per tale ragione che ho cercato di evidenziare sinteticamente contesti e relazioni utili per cogliere anche il processo.

 

 

Valorizzazione come assimilazione e relativa strategia adottata

- … mi sono accorta che lui aveva accolto i miei desideri, le mie aspirazioni e le mie difficoltà, nonostante le insufficienze prese nella sua materia…

- …il docente si era dimostrato ostile per tutta la durata del corso… il suo modo rigido e schematico di insegnamento io non lo apprezzavo …ciononostante mi sono sentita valorizzata nel riconoscimento dell’impegno

- … il mio comportamento era così consono alle aspettative che è stato premiato ed incoraggiato

 

Valorizzazione come assimilazione-integrazione e relativa strategia adottata

-… assimilazione dal punto di vista dei contenuti, mi sono conformata al sapere didattico che mi è stato proposto  …integrazione dal punto di vista relazionale … hanno accettato le mie modalità espositive, anche se non conformate alle loro.

 

Valorizzazione come integrazione e relativa strategia adottata

-… svolsi una traccia che mi ha permesso di esprimere finalmente qualche cosa di me

-… mi sono sentita accolta nei miei tratti e nella mia passione per la matematica quasi in un rapporto alla pari

 

Valorizzazione come integrazione-scambio culturale e relativa strategia adottata

-… mi sono sentita chiamare professoressa non da un mio studente ma dal mio Professore/Relatore… è tata un occasione di confronto professionale e umano

-… sai spiegare bene potresti insegnare… (l’argomento) da quel giorno è stato spesso ripreso tra me e l’educatore per capire cosa dovessi fare nella mia vita.

-… integrazione e scambio culturale sono metodologie di apprendimento che definirei più adulte e purtroppo spesso vengono temute… come insegnanti si deve essere consapevoli di essere dei “modelli” osservati e imitati; bisogna quindi cercare di non sbagliare ma accettare e valutare, qualora ve ne siano, le proposte di correzione anche da parte degli studenti.

-…l’insegnante espone alla classe il mio lavoro dicendo che non sa valutarlo… presentarlo è segno di accoglienza (tolleranza?) di un lavoro disallineato (flessibilità nel giudizio!?)… l’insegnante alla fine ha condiviso l’approccio: mi da 8 (il voto più alto)

 

Valorizzazione come scambio culturale e relativa strategia adottata

- …c’è stato uno scambio indispensabile ad entrambi: il responsabile del centro non era molto competente nei linguaggi per realizzare siti web, io invece non avevo molte conoscenze di tutte le problematiche relative a questa disabilità 

- …interagire a doppio senso, …anzi a senso multiplo l’allieva/o che ha potuto emergere dal proprio presunto “torpore” e la classe che può beneficiare di questa ulteriore esperienza di arricchimento.

- …il suo obiettivo era quello di farci imparare a lavorare con siti web;  i contenuti li fece scegliere al singolo studente, in questo eravamo tutti molto motivati… di conseguenza ciascuno studente diede il massimo dell’impegno.

- …L’insegnante ha trovato in me un terreno fertile da coltivare. La strategiamessa in campo è stata quella del confronto e della trasformazione.

- …mi sono sentito valorizzato positivamente proprio perché ho percepito di aver messo a frutto ciò che ho imparato sia in teoria, sia in pratica nelle mie esperienze lavorative del passato.

- …il suo apprezzamento diretto mi aveva sollevato da una grossa preoccupazione, quella di non essere compreso, capito, valorizzato per i risultati che ero riuscito a raggiungere, anche se non sempre brillanti. È scambio culturale?(NDR)

Valorizzazione come assimlazione-scambio culturale e relativa strategia adottata

-…lui pretendeva da parte mia un’assimilazione (sottomissione alla sua cultura) …mi aveva reso l’esame impossibile, ma alla fine si è complimentato e mi ha detto “lei l’elettronica c’è l’ha nel sangue” questa è stata la mia più grande valorizzazione

RESTITUZIONE ESERCITAZIONE DEL 2.03.07 Pietro Condemi

(GRUPPO DI 19 COMPITI)

 

 

Le esperienze di valorizzazione sulle quali si è riflettuto sono quanto mai significative e illuminanti, ancora una volta riconoscendone i grandi risvolti formativi sia da un punto di vista disciplinare, sia (e forse soprattutto) da un punto di vista umano e personale.

 

Sono emersi, all’interno delle categorie proposte, episodi puntuali che dimostrano la corretta interpretazione dei concetti proposti, indirettamente consentendone il valore formativo.

 

La valorizzazione/formazione come assimilazione è stata definita come:

 

·        essere un “buon ripetitore delle conoscenze di un altro”;

·        “modello da seguire”;

·        “raggiungere qualcosa”;

·        “ciò che ho prodotto è ciò che si voleva che producessi”.

 

La valorizzazione/formazione come integrazione è stata definita come:

 

·        “collaborazione” – “valorizzazione dell’intero percorso”;

·        “accoglienza” – “adattamento alla prassi”;

·        “accogliere e riconoscere le mie idee”;

·        “vicinanza delle persone care”;

·        essere “visti”, “accettati e considerati come persona;

·        possibilità di “dimostrare il risultato del proprio percorso educativo e scolastico”;

·        confronto collettivo innescato da “commenti e interpretazioni personali”;

·        “essere apprezzata sul piano umano e personale”;

·        capacità di comprendere interessi e attitudini (del formando);

·        disponibilità a potersi esprimere “prima di fissare qualsiasi obiettivo”;

·        “analisi e autoanalisi dei comportamenti” di tutti gli attori (allievi e docenti) per “identificare le difficoltà anche nei rapporti quotidiani”;

·        “ascolto” e non “giudizio”;

·        “lasciare esprimere l’allievo”;

·        questionario sugli insegnanti (compilato dagli alunni) come possibilità di valorizzazione del proprio “modo di essere”.

 

La valorizzazione/formazione come scambio culturale è stata definita come:

 

·        “esporre il risultato della mia ricerca”;

·        “sentirsi alla pari”;

·        essere “guidato alla costruzione di un concetto nuovo” con al consapevolezza che “non sarebbe potuto accadere autonomamente”;

·        “tirar fuori”;

·        “corso di recupero” in cambio di “presentazione di alcuni lavori di grafica web”;

·        possibilità di avvalersi di “un altro punto di vista”;

·        “far leva su un punto di forza” del soggetto per un suo “attento coinvolgimento nella situazione”;

·        “trasmettere entusiasmo e voglia di fare”;

·        “mi sentivo utile” all’altro e l’altro era utile a me perché “mi costringeva a riflettere sul perché d una scelta, a mettere in luce alcuni problemi”;

·        non avere pretese sul “rendimento”;

·        presa di coscienza della “falle del mio sistema di insegnamento”;

·        uso di un linguaggio adatto all’ascoltatore/discente;

·        arricchimento “non solo per noi, ma per tutto l’ambiente”;

·        portare in classe le proprie esperienze lavorative, le esperienze di ognuno;

·        “mettersi in gioco”.

 

Grandissimi!

Restituzione esercitazione del 2.3.2007 di Saeda Pozzi

compiti 24

 

Prova a riflettere sulla tua esperienza di valorizzazione (“Racconta per iscritto un episodio della tua esperienza formativa nel quale ti sei sentita/o valorizzata/o“); la definiresti un processo di assimilazione, d'integrazione o di scambio culturale? Perché?

Quale strategia è stata messa in campo quando sei stata/o valorizzata/o?

 

 

Valorizzazione come assimilazione e relativa strategia adottata

-          … durante l’interrogazione mi fece diversi complimenti sia sulla preparazione che sulla mia predisposizione per la materia. Definisco ciò un processo di assimilazione perché il mio sapere di allora probabilmente si avvicinava allo schema del docente.

-          Mi sono adattata al sapere propsto dall’insegnante nell’ambito della stesura di un tema e sono stata valorizzata dalla stassa per aver fatto uno dei temi migliori alla maturità.

-          Mi sono sentito valorizzato quando mi conformavo al modo di insegnamento del docente, alle sue aspettative, questo atteggiamento lasciava poco spazio agli studenti e a me in particolare risultava soffocante.

-          Mi sono state riconosciute abilità di logica e di rigore in conformità con quanto mi veniva chiesto.

-          L’insegnante ha letto in classe il mio tema dicendo che era il migliore, mi sono sentita imbarazzata, ma anche confortata perché convinta di non saper scrivere.

Valorizzazione come assimilazione-integrazione e relativa strategia adottata

-          -… Mi sono adattato alla proposta culturale dell’insegnante di scrivere in modo più articolato i miei testi l’insegnante ha valorizzato  il mio particolare modo di scrivere e di osservare, ha reso visibili le mie capacità al gruppo classe.

-          Mi sono accorto dell’incoerenza della traccia di un esame scritto che non ne permetteva il corretto svolgimento, il docente ha elogiato pubblicamente il mio intervento e si è complimentato alla fine della prova, il docente ha apprezzato le modalità del mio intervento fatto sotto forma di dubbio.

 

Valorizzazione come integrazione e relativa strategia adottata

-          nell’ambito di lezioni individuali mi sono sentito valutato dagli studenti e dai genitori, pur essendo chiamato ad adeguarmi al piano di lavoro altrui, è stato possibile gestire un mio piano di lavoro che ha avuto buoni risultati e che è stato apprezzato.

-          La prof. Ha permesso a tutti di esprimere il proprio lavoro la strategia adottata era quella di diventare insegnante per un giorno, questo ha permesso di responsabilizzare ognuno e di dare a tutti l’opportunità di sentirsi portatori di un sapere.

-          Attraverso il dialogo è avvenuta da parte dell’altro l’accoglienza della mia persona vissuta come figura paterna/materna, un insegnante di vita.

-          Mi sono sentito accolto dagli studenti, confermato nel loro giudizio come persona e come insegnante quando una studentessa ha detto: “È la prima volta in cinque anni che seguo per intero una lezione di matematica, ho preso appunti e ho anche capito” mi ha fatto molto piacere essere stato compreso, aver fatto partecipi i miei studenti della mia passione per la materia.

-          Il gruppo di adulti, inizialmente contrario, ha ccettato e condiviso il mio punto di vista, dopo lunghe discussioni; le idee che sotenevo si fondavano solo sull’analisi e sulla deduzione logica.

-          Mi sono sentita riconosciuta come mente pensante dall’insegnante cui credovo di essere odiosa dopo un apprezzamento verbale su un mio intervento, l’insegnante mi ha fatto sentire accolta e più volte mi ha provocatocome per aiutarmi a uscire allo scoperto

 

 

Valorizzazione come integrazione-scambio culturale e relativa strategia adottata

-… la vera valorizzazione l’ho ottenuta dalla mia famiglia: hanno accettato e sostenuto incondizionatamente la mia scelta di laurearmi e di insegnare.

- ..  Mi sento valorizzato dal mio rapporto con gli alunni e i genitori che considero ottimo e che mi consente di trattare argomenti di una certa “maturità” che vanno al di là dell’ambiente scolastico, l’esposizione di problematiche a largo raggio sono motivo di riflessione e di rafforzamento dei rapporti interersonali.

-.. Mi sono sentita valorizzata dalla stima dell’insegnante, colpita da un mio lavoro di approfondimento sulla guerra nella ex Iugoslavia, dalla ricchezza di scambi di conoscenza, giudizi ed emozioni che ne è seguito, l’insegnante ha coinvolto tutta la classe in lavori di ricerca sull’argomento.

- …Avere incontrato alunni che mi rimpiangevano, sono stato accettato come insegnante e l’essere riuscito a trasmettere contenuti in modo efficace.

 

Valorizzazione come scambio culturale e relativa strategia adottata

-          …ha aiutato una ragazza gravemente malata, sono stato accettato da lei, dai genitori e valorizzato dagli insegnanti curricolari cui ero affiancato, l’attività consisteva proprio nell’applicazione rigorosa della didattica, ma orientata e personalizzata.

-          Mi sono sentita valorizzata da un mio studente quando sono riuscita a interessarlo, quando gli studenti mi chiedono di sperimentare, pongono domane, per me è un arricchimento culturale.

-          Mi è capitato a scuola come studente di tenere piccole lezioni ai compagni in difficoltà, era una soddisfazione sapere che un altro imparava da me, migliorava e io imparavo dall’errore del compagno e mettevo a frutto le mie capacità e competenze.

-          Ho comunicato la mia disponibilità nell’aiutare uno studente a superare gli ostacoli che aveva incontrato. Come conseguenza del mio riconoscerlo persona ho ricevuto il suo riconoscersi persona e il suo apprezzamento per il mio modo di essere insegnante.

-          Dopo un intervento competente durante una lezione di meteorologia, sono stato incaricato dal prof. di un lavoro di ricerca che poi ho esposto con successo alla classe.

-          La valorizzazione è stata espressa verbalmente con frasi di elogio o con atteggiamenti e attenzioni positivi, si è trattato di un processo di arricchimento.

-          Mi è stato richiesto richiesto di inserire un elaborato in una raccolta di lavori interessanti nell’ambito del corso SILSIS per la Storia della matematica, l’apprezzamento della docente, lo scambio di opinioni e la discussione della progettazione didattica del lavoro, mi ha fatto sentire valorizzata.